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(non mi sento le mani)
qui c'è un freddo gelato, non mi sento le mani ma ormai non sentiamo più nulla da tanto, ed è passato un anno,
ed ho fatto origami con i pezzi di me con i quali giocavi e ti piaceva tanto
e ti piaceva tanto giocare con me, giocare col fuoco, giocare con tutti
ma hai sentito che son bravo a scordare i ricordi più brutti,
mi vuoi chiedere scusa per quello che hai fatto ma hai fatto abbastanza
la mente ha scordato ma tu metti ancora il dito nella piaga,
con la testa in un viaggio, calo tre cose un po' random
tanto poi so che mi manchi, ma so che io non ti non manco
nelle menzogne ci navigo, sugli specchi in più arrampico,
cresciuti in mezzo ad amici ed adesso però quegli amici non sono al mio fianco,
e resto solo
qui c'è un freddo gelato, non mi sento le mani ma ormai non sentiamo più nulla da tanto, ed è passato un anno,
ed ho fatto origami con i pezzi di me con i quali giocavi e ti piaceva tanto
tac tac tac!
(le sgridate le hai prese)
le sgridate le hai prese, però non ti importa,
e tu non gli dai corda, a chi sbatte la porta
lo mandi a quel paese, a te non ti importa,
ti trattieni con forza, il tuo punto di forza è
essere libera anche quando liberi non siamo
soffocati dalla stess'aria che respiriamo
la terra è calma anche se ci camminiamo
sopra, però passaci sopra che tanto il peggio è passato,
ripassa quell'argomento, che il prof lo chiede sicuro,
e tu non lo sai bene, poi fai una brutta figura/ poi farai scena muta
e come è passato il tempo, tra un anno abbiamo gli esami, ma non vuoi fare l'orale, perché ti senti insicura
ultimamente sei chiusa, ho chiuso conversazioni,
tu ti sei chiusa sui libri, che hai un interrogazione
ma ultimamente sei chiusa (anche con me)
le sgridate le hai prese, però non ti importa,
e tu non gli dai corda, a chi sbatte la porta
lo mandi a quel paese, a te non ti importa,
ti trattieni con forza, il tuo punto di forza è
punto di forza, sul quale mi impunto
se scrivo in classe non è per gli appunti
non dare retta al coglione di turno
quando litighiamo lo facciamo a turni
io che ti guardo e sai un po' di primavera
ma quando piangi mi sembri l'autunno
spensierati un po' come l'estate
ma freddi dentro come lo scorso inverno
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