Love Yourself First
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<b>DISCOGRAFIA</b>
"Non Taggarmi Nelle Foto La Mia Vita Non Mi Piace EP" out29/09/2011
"Non Taggarmi Nelle Foto La Mia Vita Non Mi Piace EP (PLUS)" out14/11/2011
"Un cane ed un giardino con una casa GHOST EP" out01/02/2012
"Un bacio MINI EP 2 SONGS" out30/05/2012
<b>GUARDA IL PRIMO VIDEOCLIP </b>
http://youtu.be/L_0GhZIvbog
<b>RECENSIONI</b>
"un lo-fi davvero coinvolgente, con chitarre, percussioni che corrono in testi che scorrono in parole dolorose, soffiate via, graffiate via, dalla vita che di cartapesta costruisce fondali posticci in cui muoversi lontani dalla propria verità [...] le tracce lasciano traccia, attaccando addosso, nell'anima, la voglia di riascoltare più e più volte" <b> IL MUCCHIO </b>
"vita, parole, idee. C’è tutto." <b> Rockit </b>
"il dolore di una generazione che soffre la solitudine, preferisce non essere riconosciuta personalmente nelle strade o nelle piazze e poi si danna per questa omologazione" <b> Music Reviews 2.0 </b>
“piccoli Malavoglia moderni che non vogliono o che non possono reggere l’impeto con la società” <b> Bandwall </b>
“la confessione spassionata del più classico disadattato 2.0” <b>Shiver Webzine</b>
"racconta, con sincerità e ironia, ciò che buona parte di quello che mi viene sbattuto in faccia giorno dopo giorno a malapena riesce a raccontare" <b>Osservatori Esterni</b>
"l'inquietudine di una gioventù senza futuro, la paura della società, il non coraggio di affrontare la vita e di volersi conformare per pura comodità e sicurezza" <b>Saltinaria</b>
"concetti in apparenza spogli, ma talmente onesti e visionari da rimandare più di una volta ai CCCP di Io sto bene io sto male e Curami. stessa passione cinica, stessi toni grotteschi, stesso gusto dell’orrido" <b>Jumma Magazine</b>
“punk casalingo che racconta piccole storie in un cocktail agrodolce e sentimenti centrifugati” <b>The Breakfast Jumpers</b>
“frutto del fenomeno I Cani” <b>Letlovegrow</b>
“sviscera la realtà per quella che è, nuda e cruda senza orpelli inutili, arrivando dritta al punto: la vita, per la maggior parte di noi, fa schifo" <b>Soundmagazine</b>
"crudo e viscerale, la ripetitività delle liriche e i ritmi paranoici lo accostano ai cccp e ai joy division per la sofferenza e la rabbia che comunica. istantanee di una generazione precaria nel lavoro come nella vita, inquieta nell'affrontare il proprio futuro e incapace di omologarsi alla società imperante. un lavoro diretto e spontaneo dettato dall'urgenza e dalla disperazione" <b>Visionidilatate</b>
"un lavoro diretto e spontaneo, crudo e disincantato... ce ne fossero di pomeriggi cazzeggianti che producono tali composizioni" <b>RockGarage</b>
“descrive me che scrivo la recensione, l’artista che ha formato le canzoni, la vita del barista sotto casa e te che stai leggendo l’articolo” <b>Radio Bombay</b>
"adoro questo ep" <b> Amolamusica</b>
"la quotidiana irrequietudine che si cela in ognuno, ma che solamente nel silenzio prende forma" <b>Espressioni di Settembre</b>
"una visione di chi vive una vita 'nemmeno originale'" <b> Loudvision</b>
"non taggarmi nelle foto la mia vita non mi piace rappresenta un bell'antipasto, in attesa di un pasto che saprà sfamare" <b>Vivalowcost</b>
"esprime molto intelligentemente le incertezze del futuro" <b>New Rumors</b>
"brani che rappresentano dei primi segnali, come a dire 'io ci sono, poi fate voi'" <b>Benoise</b>
"se in meno di 600 secondi ti colpisce, cosa potrebbe fare con un vero e proprio album ?" <b>Muromag</b>
"diretto e senza fronzoli racconta in dieci minuti le battaglie quotidiane di una gioventù contro i mulini al vento" <b>Indie-Blog</b>
"un disco che merita attenzione e che consiglio a chi non ama le cose banali" <b>I Think Magazine</b>
Love Yourself First’s tracks
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