Puntata 13 - Anche lui scriveva poesie! (creato con Spreaker) by Mamù published on 2021-08-30T17:00:23Z Capita che una persona, dopo aver passato molti anni felicemente, in pochissimo tempo si inizi a lamentare e a soffrire; capita anche che qualcuno, importante per fama o per nobiltà, piombi in un momento solo nell'oscurità, non venga più riconosciuto. Non c'è una sola cosa mobile, cioè mutevole, sotto il sole, che non sia vinta dalla morte o cambiata dalla sorte. Con queste parole, ma in versi, come Vi leggerò fra pochissimo, inizia la raccolta delle rime di Michelangelo Buonarroti. Sì, proprio quel Michelangelo. Il poliedrico artista fu autore di diverse rime, anche se considerava la composizione delle stesse una “cosa sciocca”, e si contraddistinse dal petrarchismo dilagante nel Cinquecento, componendo poesie intensamente espressive. Molti anni fassi qual felice, in una brevissima ora si lamenta e dole; o per famosa o per antica prole altri s'inlustra, e 'n un momento imbruna. Cosa mobil non è che sotto el sole non vinca morte e cangi la fortuna. Edizione commentata a cura di Enzo Noè Girardi, “Rime”, Ed. Laterza, Bari, 1960